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Approfondimento: massaggio

Mentre in Oriente la tradizione del massaggio fu portata avanti, nei paesi occidentali il culto di questa pratica si interruppe durante il Medioevo, quando l'oscurantismo portò a disprezzare e rinnegare i bisogni del corpo e i piaceri della carne, concentrandosi esclusivamente sulla sfera spirituale (creando così una frattura nell'individuo); occorse quindi attendere il Rinascimento e il XVI secolo per assistere al ritorno del massaggio in ambito terapeutico (principalmente in Francia e nord Europa).

Nel XX secolo, i grandi progressi compiuti dalla medicina convenzionale posero inizialmente in secondo piano le terapie tradizionali, che erano state praticate per secoli, così che la maggior parte della popolazione occidentale, abbagliata da ciò, fino a qualche decade fa, conosceva a stento il valore terapeutico del contatto umano.

Tuttavia attualmente il massaggio sta vivendo un momento di vigorosa rinascita, grazie a un forte bisogno di ritorno ai valori “naturali”, soprattutto come reazione alle condizioni di intenso stress e di abuso di farmaci imposti dall'attuale società.
Oggi, la moderna ricerca scientifica ha definitivamente riconosciuto il massaggio come terapia efficace, definendone i meccanismi d'azione, le indicazioni e le controindicazioni cliniche.
Non solo, le sempre più numerose e recenti scoperte sull'importanza di matrice extracellulare e sistema connettivo nell'intera fisiologia del corpo umano, stanno riportando coloro che sono in grado di agire profondamente su di essi (con tecniche di movimento e/o di massaggio), all'antico ruolo di primaria importanza nell'ambito della salute.
 

TIPI DI MASSAGGIO


1) Massaggio terapeutico (massoterapia):

la finalità è ristabilire totalmente o parzialmente la funzionalità di organi malati tramite specifiche manualità massoterapiche. In questacategoria di massaggi rientrano, oltre al massaggio terapeutico classico e al massaggio bodywork TIB ,il linfodrenaggio, il massaggio connettivale (miofasciale,neuroconnettivale), il massaggio trasverso profondo, il massaggio miofasciale, il rolfing, il massaggio Tuina, il massaggio Ayurvedico e numerose altre tecniche di massaggio e bodywork occidentali e orientali.




2) Massaggio igienico:

ha come scopo la prevenzione ed il miglioramento delle condizioni di salute esistenti.

Agisce a livello delle strutture muscolo-tendinee (ottimizzandone la fisiologia), sulla circolazione sanguinea (favorendo gli scambi metabolici e il ritorno venoso e linfatico) e sul sistema nervoso, quindi sulla psiche (grazie alle sue proprietà rilassanti riduce il ritmo cerebrale e riequilibra l'attività dei due emisferi cerebrali).

In questa categoria di massaggi troviamo il massaggio antistress, il massaggio californiano, il massaggio trager, lo stone massage ecc.ecc.





3) Massaggio estetico:

ha l'obiettivo di eliminare gli inestetismi cutanei e sottocutanei e di rallentarel'invecchiamento della pelle.
L'azione di questo tipo di massaggio riguarda quindi perlopiù la pelle, in particolare il derma e l'ipoderma, e viene normalmente combinato all'utilizzo di prodotti estetici (creme, oli ecc.)specifici.



 4) Massaggio sportivo:

specifico per le attività agonistiche (in cui si possono avere grosse sollecitazioni di muscoli, tendini e articolazioni).

Questo tipo di massaggio si differenzia, a sua volta, in:

massaggio sportivo pre-gara ossia di preparazione al gesto atletico (con manualità elasticizzanti e vascolarizzanti);

massaggio sportivo post-gara che mira a velocizzare al massimo il recupero fisico dopo lo sforzo muscolare (con azione drenante, defaticante e miorilassante ossia di decontrazione muscolare);

massaggio sportivo infra-gara che utilizza manualità del massaggiopre- gara e post-gara in base alle caratteristiche fisiologiche dell'atleta e dell'attività sportiva.
 

MANUALITA' MASSOTERAPICHE DI BASE

 
Sfioramento: fase iniziale e primo contatto con la pelle per evidenziare eventuali anomalie cutanee- vascolari e zone interdette, direzione centripeta direzione linfo-venosa. Effetto antalgico e neurosedativo, attiva microcircolazione periferica.

Sfioramento appoggiato: analogo al precedente ma viene effettuato con maggior pressione. Favorisce il drenaggio (circolazione venosa e linfatica), deterge la pelle ed elimina catabolismi epidermici (peeling).

Sfioramento profondo: arriviamo a verificare la condizione della muscolatura profonda.

Impastamento profondo: azione centripeta e trasversale del ventre muscolare. Elimina dagli interstizi muscolari e dal tessuto cellulare e sottocutaneo il liquido degli edemi e degli infiltrati, scollamento delle aderenze superficiali e profonde delle zone cicatriziali. Scollamento dei piani muscolari da quelli scheletrici.
Indicato per il riscaldamento e defaticamento muscolare.
Effettuato lentamente e superficialmente favorisce la distensione muscolare e, per azione neuroriflessa, delle attività celebrali, con effetti antispasmodici e rilassanti.
Veloce e profondo migliora tono e contrattilità eliminando affaticamento muscolare e apportando sostanze nutritive e ossigeno (effetto trofico).

Frizione statica: promuove lo scivolamento della sottocute sui tessuti sottostanti scorrendo sul piano aponeurotico del muscolo. Effetti lipolitici e fibrolitici, decontrae elasticizzando il muscolo, riduce le aderenze post traumatiche creando un effetto antalgico dovuto alla stimolazione dei neurorecettori cutanei.

Frizione dinamica: maggiore circolazione sanguigna e linfatica attraverso i muscoli. Conferisce morbidezza e lucentezza alla cute con la sua azione di esfoliazione epidermica ipertrofica.
Elasticizzazione del tessuto connettivo dermico , drenaggio linfo-circolatorio, anticipo sui processi di riassorbimento di ecchimosi ed ematomi.

Frizione dinamica ipertermica: analoga alla precedente ma effettuata con velocità e profondità accentua il drenaggio, effetto lipolitico per lo shock circolatorio e termico distrettuale.

Pressione: effetto fortemento decontratturante sul muscolo ma agisce decontraendo tutta la zona trattata e le rispettive articolazioni.

Roulage (impastamento pannicolare): interessa solo la cute. Ha effetti leggermente lipoliticie drenanti, presenta un'azione di fibrolisi su microcicatrici muscolari e aderenze superficiali.

Percussione (pugni chiusi, coppetta, ulnare, digitale, a pugno vuoto): eseguita con diverse tecniche ha effetti stimolanti: aumento della vasodilatazione, contrattilità muscolare e della eccitabilità nervosa.

Vibrazione: scolla i tessuti adesi tra di loro , ridona tono e tessuti ipotonoci . Ha un effetto sedativo decontratturante e rende la pelle più malleabile.

Scuotimento: agisce sulle terminazioni nervose cutanee, sottocutanee e muscolari. Effettuato in modo blando ha funzione rilassante e tonificante , in modo energico “risvegliante”.

Vibro-percussione: gli effetti sono tonico rassodanti e provoca un'iperemia distrettuale.

Pizzicottamentointeressa la cute, stimola gli scambi organici ed eliminazione degli essudati. Promuove iperemia, aumento della sensibilità locale ed è utile nel trattamento di ipoestesie.
 

CONTROINDICAZIONI


  • IPOTENSIONE

  • IPERTENSIONE

  • FLEBITI

  • TROMBOFLEBITI

  • MALATTIECARDIOVASCOLARI

  • PACEMAKER

  • DIABETE

  • ALTERAZIONICUTANEE

  • POST-TRAUMA CRANICO

  • TRAUMI TESSUTALI DI IMMEDIATOAVVENIMENTO

  • FERITE O ABRASIONICUTANEE

  • SUBITO DOPO RIMOZIONE PROTESIGESSATE

  • IN PRESENZA DI PROTESIGESSATE

  • PERIODOMESTRUALE

  • POST-PRANDIUM

  • STATIFEBBRILI

  • TUMORI IN ZONEANATOMICHE

  • INTERVENTI CHIRURGICI DA MENO DI UNANNO

  • TRAPIANTATI.
     

ZONE INTERDETTE AL MASSAGGIO

 
Di norma si definiscono zone interdette al massaggio (in quanto potrebbe risultare fastidioso dannoso): tutte le salienze ossee (malleoli, cresta e piatto tibiale, rotula, grande trocantere del femore, cresta iliaca, apofisi spinosa delle vertebre, osso sacro, sterno, clavicola, scapola, gomito- olecrano) e i punti di affioramento di organi vascolari, nervosi e linfatici (cavo popliteo, cavo inguinale, cavo ascellare, cavo o fossa retro-claveolare), organi sessuali.

Zone semi-interdette al massaggio, ovvero da massaggiare con particolare cautela, vengono invece considerate: la faccia antero-laterale del collo, la zona retro-auricolare, il solco tibiale ela zona anteriore del gomito.


MASSAGGIO SPORTIVO


Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica.

Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.

Specifico per le attività agonistiche si differenzia, a sua volta, in:

  • massaggio sportivo pre-gara ossia di preparazione al gesto atletico (con manualità elasticizzantie vascolarizzanti);

  • massaggio sportivo post-gara che mira a velocizzare al massimo il recupero fisico dopo losforzo muscolare (con azione drenate, defaticante e miorilassante ossia di decontrazionemuscolare);

  • massaggiosportivoinfra-gara cheutilizzamanualitàdelmassaggiopre-garaepost-garainbasealle caratteristiche fisiologiche dell'atleta e dell'attivitàsportiva.

I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:

  • azione diretta data dall'aumento del flusso ematico con conseguente ipertermialocale

  • azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguentestimolazione del sistema nervosoparasimpatico


Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche :

  • riduzione delle tensionimuscolari

  • diminuzione dei livelli plasmatici di cortisoloeserotonina conconseguente riduzione dello stato d'ansiae miglioramento dell'umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica

  • riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa

  • stimolazione della microcircolazione locale

  • effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell'acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l'attività sportiva (ESSUDATI)

  • decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari

  • favorisce la normale contrattilità e funzione delmuscolo

  • aiuta a migliorare la flessibilità, rilassare il muscolo e lasciare che la persona si senta fresca e energica

  • migliora la resistenza e le prestazioni

  • riduzione del tempo di recupero da DOMS

  •  prevenzione degli infortuni

  • preparazione muscolare all'attività fisica

    Il "DOMS" (Delayed Onset Muscolar Soreness) ovvero "indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata", chiamato anche "muscle fever" (febbre muscolare), compare tipicamente dopo circa 8-24 ore dalla fine di un'intensa attività fisica, di norma, dopo un lungo periodo di inattività o dopo essersi cimentati in una disciplina sportiva inusuale; il DOMS è particolarmente favorito da eccessive contrazioni muscolari eccentriche, ad es. per sforzi in frenata.

    Tale dolenzia, evocabile anche tramite palpazione e stretching, si può accompagnare a gonfiore muscolare e aumenta sino ad avere un picco dopo 24-36 ore per poi cessare nel giro dei 3-5 giorni seguenti (Nosaka, 2008).

    Il DOMS, pertanto, si differenzia nettamente dall'indolenzimento acuto e immediato dovuto a lesioni muscolari (miofasciali) macroscopiche localizzate, quali stiramenti e strappi.

     Si è soliti attribuire tali dolori alla presenza di acido lattico ma in realtà quest'ultimo viene del tutto smaltito pochi minuti dopo il termine dello sforzo, anche se prodotto in grandi quantità (Kokkinos, 2009).
    La causa reale di questa sintomatologia dolorosa è invece da riferirsi al danno ultrastrutturale dei mio filamenti (in particolare a livello dei dischi Z) e del tessuto connettivo della fascia muscolare. Queste microlesioni attivano un processo infiammatorio che impiega diverse ore per svilupparsi pienamente quindi sensibilizzare i nocicettori (fra cui i recettori interstiziali); ciò spiegherebbe il ritardo nella comparsa dei sintomi (Nosaka, 2008).

    Un trattamento in grado di aumentare il flusso sanguigno verso la muscolatura interessata (massaggio, attività fisica moderata, bagno caldo, sauna ecc.) contribuisce a una più rapidarisoluzione del DOMS.

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